Messico Oaxaca: Angelica, è una donna medicina in cammino, che ha attraversato l’elemento dell’aria e del vento per diversi anni, letteralmente, come assistente di volo prima di atterrare tra la terra.
Dopo la storia di Silvia, oggi vi raccontiamo la sua grande rivoluzione interiore che la portò a lasciare Città del Messico per trasferirsi in un prezioso luogo nascosto tra la costa dello stato di Oaxaca.
Circa 15 anni fa termina una bellissima storia d’amore, che nutre Angie per moltissimo tempo. Il suo ex-compagno comprende che per lui è giunto il momento di lasciare la città per avvicinarsi alla natura , alla terra. Ma Angelica sente di non essere pronta. Così con tanto amore si lasciano e imboccano due strade differenti.
Angelica e la chiamata alla Madre
Trascorrono pochi anni per Angelica ed ecco che la chiamata verso la terra giunge anche a lei. Dapprima lascia il suo lavoro di assistente di volo e si iscrive all’università per studiare psicologia; anche il suo corpo esprime i primi segnali di questo forte cambiamento e si rende sempre più conto che per incontrare davvero la nuova se stessa ha bisogno di andare in un luogo in cui nessuno la conosce allontanandosi da tutti i suoi amici e dalla vita di Città del Messico.
Angie sceglie di andare a vivere in un paesino che si affaccia sull’Oceano Pacifico. Qui inizia a collaborare come psicologa in una comunità per disabili , Pina Palmera, in cui vivono famiglie e in cui si svolgono laboratori sia per disabili che per bambini.
L’inizio del viaggio
Trova un pezzo di terra nel bosco dove poter vivere. Completamente da sola attraversa questa nuova avventura di vita. Racconta delle prime notti passate in una piccola tenda in solitudine tra la natura e gli animali.
Il cambiamento che si è innescato in lei la porta ad aprire nuovi orizzonti percettivi della realtà, all’inizio spaventandosi, ma poi il coraggio cresce in lei sempre più chiaramente, i sogni divengono risorse di informazioni e comprensioni per poter continuare il suo cammino. In quegli anni conosce un Marakame che diventa il suo mentore. Grazie a lui Angie conosce l’elemento del fuoco e i suoi insegnamenti e diviene il suo migliore amico e maestro durante le sue notti solitarie nel bosco.
Un giorno invita il marakame nel luogo dove lei vive e lui pianta un bastone proprio nel punto dove verrà poi creato un temazcal. Scavando proprio in quel punto Angelica trova una conca perfettamente tonda, con delle pietre che la disegnano! Già anni prima Angie stava imparando l’arte del fuoco da una abuela temazcalera. Sgranando i suoi grandi occhi ci racconta dello stupore e della gratitudine che ha sentito nascere dentro di sé , di fronte a questa incredibile rivelazione.
Messico Oaxaca Angelica e Hribanika prendono forma
Lentamente cresce e si arricchisce la relazione tra lei e il luogo che la sta ospitando: costruisce una yurta, e poi il bagno secco, e la cucina. Il dono prezioso di questa terra è anche la presenza di un pozzo pieno di acqua che le permette da subito di poter sopravvivere in questo luogo.
Il cammino di Angelica diviene sempre più limpido e forte, reso così anche dalla presenza di un suo caro amico, padre single di una splendida bambina. Questa amicizia si trasforma in amore e anche grazie al supporto di lui finalmente viene costruito il temazcal, lo stesso in cui, assieme ad Amanda, entriamo e ne usciamo rinate in una notte di luna piena di febbraio.