Il cammino di Sophia continua il suo viaggio di scoperta del femminile nei territori sacri del Salento, le mie riflessioni da treno.
Il ritrovamento di Athena/Minerva a Castro mi apre un filone di indagine sulla presenza del culto della Dea fortissimo e la certezza di un legame con Creta e Cipro, isole del matriarcato per eccellenza. Tra le varie rappresentazioni della Dea rinvenute a Gazi, c’e’ anche la Dea dei papaveri. Il papaver sonniferum : “a’papagna” in Puglia e anche in Abruzzo, luogo di ritiro spirituale ormai da mesi.
Finalmente si cominciano a schiudere le porte di una ricerca personale sulle curandere italiche, che tanto stavo cercando.
Il papavero, la ninfa blu, una delle piante psicoattive spontanee del nostro territorio, ampiamente utilizzato sia per i bambini che per gli adulti dalle nostre nonne, le guaritrici iniziate al rito della fascinazione.
Donne come Demetra che a Eleusi trasformata in anziana curandera, salva il figlio del Re provando a renderlo immortale con l’aiuto del sacro papavero. Le numerose anfore ritrovate, ma mai ufficialmente attribuite all’uso della conservazione dell’oppio, ricordano una brocca per un decotto forse l’oppio era mescolato a qualche liquido? Magari miele o succo di melograno? Se fosse la bevanda sacra al miele delle amazzoni?
La storia ci racconta della presenza dei messapi, una popolazione degli illiri e L’Anatolia la provenienza.
Ripenso al mio ritiro in Abruzzo in Luglio Ritiro sugli archetipi di Persefone e Demetra.
E se nel succo di melograno che condannò Persefone alla permanenza nell’Ade, ci fosse mescolata anche la famosa ninfa blu?
Il melograno, il frutto di Ottobre e Novembre, la sincronicità nel mio cammino di risveglio stupisce per quanto sia perfettamente a ritmo. La pianta sacra di Cipro , nella leggenda creata da Afrodite, nata forse dal sangue di Bacco…
Mi rendo conto che oggi è il 31 Ottobre , il Samhain e il melograno il suo frutto sacro.