Torniamo in natura, in cerchio nude e selvagge, siamo donne medicina, il nostro canto balsamo di cura per la Madre Terra, una chiamata forte della superluna in Vergine in questo otto Marzo potente che ci obbliga a cambiare finalmente modo di celebrare.
Chi siamo?
Siamo donne, le donne sono curandere, potenti maghe e alchimiste, conoscono i segreti della natura e dei suoi cicli.
Le donne dialogano con le energie, intercedono e portano offerte alla terra per tutta l’umanità, in gran segreto senza tanta scena, in luoghi accessibili solo a loro. Le donne si trovano nei boschi, belle e selvagge, con doni offerte sacre, alzano il loro canto, chiedono benedizioni, le donne celebrano e danzano, danzano la vita e celebrano, offrono il sangue, frutta, fiori e acqua benedetta.
Questo è l’anno in cui ogni donna è chiamata a unirsi al cerchio selvaggio del bosco, in natura, in luoghi sacri e segreti, per fare quello che sempre ha fatto: sanare, curare, dare luce alla vita.
Non è l’anno della mimosa, della cena con le amiche dello spogliarello, del cinema o del rifiuto a celebrare, è l’anno della sorellanza, dell’unione della pace, dell’annientamento dell’ego. È l’anno della chiamata a riunirci in cerchio e suonare il tamburo, chiamare le quattro direzioni, sollevare le nostre preghiere e riprenderci lo spazio del buio e il chiaro di luna, il rito, il sacro il cerchio. Non c’è atto più rivoluzionario anarchico e selvaggio che in questo momento le donne possano fare, non nella meditazione ascetica, non nel creare egregore di luce, ma nel tornare nude nei boschi.
Selvagge e ribelli, sacrificare se stesse, danzare alla terra, offrire il sudore. Non duale, duale, femminile maschile, la chiamata è all’agire. La Dea dentro la donna integra il non duale solo se si riprende il posto che le spetta, allora sì avrà compreso perfettamente tutto il suo potere e non avrà più bisogno di dicotomie.
Non c’è altro modo in questa dimensione se non nel fare, il sacro cerchio delle donne, spirale energetica di grande trasmutazione, resta in segreto e torna nei boschi.Incontra le tue sorelle e riprenditi il tempo. Metti il tuo vestito più bello, celebra, onora, massaggiati con oli ed essenze profumate, sciogliti i capelli, fai trecce con i fiori, tutto nel silenzio intimo di uno spazio che non ha post su Facebook, né Instagram story, non ha costo, non ha sede, è passaparola, così come nella tradizione.
Buon cerchio selvaggio a tutte.