Ho passato gli ultimi cinque giorni a leggere post di astrologia intuitiva, maya, archetipica, immaginale, duale, sciamanica e femminista sulla luna di Gennaio… “Non ti ha obbligato il medico!!!” direte voi. Vero.
Visto che si son fatti tanti post aggiungo alla marea di spazzatura social qualche riga anche della mia, in fin dei conti la Tari la pago.
Praticamente, sembrerebbe certificato attraverso la congiuntura astrale e il plenilunio nel cancro, che stiamo male,anzi malissimo! Dobbiamo tenere duro perché passerà e poi… poi sarà una passeggiata di salute in quinta dimensione.
DESACRALIZZARE per sacralizzare,sono queste le parole che mi arrivano.
Quanto stiamo decretando?
Quanto siamo ancora nell’illusione di poter comprendere la magia attraverso la mente, che mente e che mai abbraccia, perché non può farlo?
Siamo nel nuovo paradigma, stiamo in una nuova fase evolutiva dell’essere umano cercando di esprimerla con un linguaggio che crea continuamente la vecchia Realtà. Non ho risposte, non ho nulla da aggiungere né vuol essere una critica, ognuno percorre le strade dell’assoluta mancanza di direzione.
La mente solo può significare per dare un significato, deve paragonare e dire questo invece che quello e decreta che c’è un bambino e una ferita e che c’è il male e il bene.
Quanto la cibiamo ancora e ancora? La bellezza invece è pura contemplazione estatica estetica, non ci sono parole per la sanazione attraverso il bello. Come si può parlare del bello, che è natura, che è spettacolo, che è DEA E DIO?
Le piante non hanno un cervello perché non ne hanno bisogno, comunicano continuamente in reti infinite individuali e organiche simultanee e temporali. Lo sanno le piante, che questa luna è la luna dei lupi? E che c’è l’archetipo del Cancro e bla bla bla? Le piante semplicemente stanno. Stanno a contemplare la bellezza, di questo si tratta: della contemplazione della bellezza e così umilmente farò anche io prendendo esempio da esseri superiori a me di gran gran data.
BUONA CONTEMPLAZIONE DI LUNA A TUTTI E CHE SI DIMENTICHI IN CHE CONGIUNZIONE STA ,COSI’ PER UNA VOLTA NON NE SAPREMO NIENTE E SAREMO COME I BAMBINI. STUPITI A TESTA IN SU’ NELLA MAGIA .
Questo è il mio Vaffanmantra.
Concordo! Riuscire a “vedere” la realtà attraverso quegli “occhi” che non sono della mente. E nemmeno “del cuore”, “dell’anima” o ” dello spirito”. Lasciare ogni concetto che ingabbia la nostra consapevolezza in un culto, una religione, una serie di rituali. Come gli alberi. Non è facile, ma si può provare…