Immersione distaccata – Visualizzazione 8 maggio 2022 – Pratiche per la nuova era: la sofferenza, il distacco e il linguaggio.
Sono mesi che cerco di sintetizzare un protocollo in grado di velocizzare i processi di gioia.
Come possiamo insegnare alle persone a gioire e passare dallo stato di distacco a quello di unione?
Cosa mi porta nello stato di assenza di gioia? Perché voglio rimanerci?
Come si possono integrare? Con il distacco e l’immersione attraverso la pratica dell’immersione distaccata.
Quando sono in fusione con l’altro ad un livello di innamoramento provo la sensazione più vicina a ciò che intendo per immersione distaccata: distaccata da tutto il resto, distaccata da rendere immanente il presente, che continua senza inizio né fine. Se vi siete mai innamorati dovreste capire, ma anche il grado di immersione distaccata dipende dal livello di coscienza.
Cosa intendo? Che posso fondermi attaccandomi o riconoscermi distaccandomi.
Immersione distaccata
La fusione distaccata è una sorta di continuum di gioia, o meglio un continuum di vita senza causa effetto assente di inizio e fine Letteralmente la fusione distaccata infinita è quando siamo stati in grado di provare anche solo per un attimo la sensazione di non essere solo il corpo materiale, di poter osservare la nostra mente pensare, il nostro corpo emotivo emozionarsi, il dolore dolersi ecc… Quando siamo stati in grado di provarlo almeno una volta, allora sappiamo in teoria che cosa sia la fusione distaccata.
La fusione e distaccata è l’infinita possibilità di incorporare tutto senza essere corpo, sperimentare tutto senza possedere nulla, lasciarsi vivere vivendo, non agire agendo.
Disidentficzione vs. Ascetismo
Prima pratichiamo la sofferenza perché non possiamo distaccarci da essa, ma una volta che lo abbiamo fatto, una volta che abbiamo osservato con distacco la nostra sofferenza, siamo in grado di disidentificarci da essa. Il rischio è che in quella meditazione e nella continua ricerca di polarizzare il negativo, non ci sia mai un reale distacco, ma solo controllo sulla manifestazione oppure il rischio è l’ascetismo.
La meditazione ascetica, l’edonismo, l’egocentrismo, la solitudine, il distacco appunto dalla realtà.
Il distacco fusionale infinito
Noi vogliamo praticare la via del distacco funsionale infinito e lo faremo. Come si pratica questa via? Per ciò che sto osservando con la disciplina, la disciplina delle libertà, esercizi di libertà disciplinata, distacco funsionale, immersione distaccata, infinito temporale, dimensione spaziale adattabile.
Queste sono le tracce delle nuove pratiche, le tracce del nuovo mondo sono qui stiamo attraversando il linguaggio. Tutto è perfetto.